Appunti presi da Gabriella Giubilaro
Guruji diceva che ci sono tre modi di praticare :
Perform as an artist, l’artista deve avere arte nella sua presentazione
Teach as a scientist, lo scienziato deve vere le conoscenze per poter insegnare
Practise as a philosopher, Il filosofo ricerca la verità, cerca la vera identità.
Questa mattina alle 7 tutti sono stati invitati alla lezione-conferenza di Prashantji.
Tutti noi alunni, stranieri e indiani seduti (alcuni di noi all’ingresso con il maxi schermo) abbiamo partecipato a questa conferenza.
Che cosa è consapevolezza del corpo? Da che cosa viene condizionata?
Ora che tutti siete seduti in Svastikāsana per la preghiera, osserva Prashantji, sono sicuro che state facendo la vostra migliore posizione possibile. Ma ora immaginate che Guruji sia vicino a voi, vedete come cambia la vostra posizione?
Guruji è nella vostra memoria, per cui è la Memoria (sṃrti) che condiziona la vostra postura.
Ora siete seduti per iniziare la lezione. Come è cambiata la vostra posizione? Questa differenza è dovuta al Motivo (artha), al perché fate una posizione. La preghiera è nel cuore, la posizione ora è più per la schiena. Osservate la parte posteriore del corpo, la colonna vertebrale. La consapevolezza fisica è importante. Ora c’è differenza fra “straightness” and “stretchness”. Fate una profonda Inspirazione (pūraka), che cosa c’è di differente nella schiena? Nell’essere dritti e nell’essere allungati? Poi di nuovo espirare completamente, trattenete il respiro (kumbhaka) e tirate l’addome indietro, che cosa c’è ora di differente? Ora portate l’attenzione alla parte posteriore del bacino e allungate da li, e di nuovo è differente. Quindi il Posto (deśa) influenza la postura.
Se l’insegnante dice Uttanasana, voi non siete preparati, dovete fare uno sforzo con i vostri muscoli, quindi non è solo il motivo, ma ci vuole una Preparazione. La condizione e la preparazione devono essere in armonia.
Ora, se mettete la mani per terra di lato al bacino con le dita della mano che spingono verso il basso, di nuovo la posizione è influenzata, è supportata da questo fattore di aiuto, è un Contributo.
Quando si insegna o siamo a lezione dobbiamo capire anche il concetto di Empower, dare capacità, forza al praticante. Empower to have Access, quindi per avere l’Accesso. Se volete allungare la schiena, o aprire il torace dovete avere la capacità di farlo, di arrivare a quella azione. Accesso nelle diverse parti del corpo ma in āsana differenti, è già una cosa differente. Per esempio io so come muovermi per Pune, ma uno straniero non lo sa. L’insegnante dovrebbe empower l’alunno per avere accesso.
In Tadāsana sentite che ora la vostra schiena è differente. E in Urdha Hastāsana vedete che tenete le dita allungate per avere effetto sulla schiena, mentre da seduti le dita sul pavimento erano piegate.
Quale è l’arte di allungare la braccia, come si lavora nel gomiti, nella pelle? Vedete che il Significato che diamo alle istruzioni è differente per ciascuno di noi. Se lo yoga vi dà la conoscenza, identificate l’Origine di questa conoscenza.
Ora di nuovo seduti e arcuate indietro, testa indietro, spalle indietro. E poi dritti di nuovo, vedete che ora è diverso. Poi provate a crollare in avanti o a fare delle torsioni, e sentite che dopo la schiena è differente.
Quindi quello che Precede influenza quello che viene dopo. Immaginate la differenza fra un vero principiante e una persona che pratica da tanti tanti anni. Dovete sapere che l’educazione in India imponeva che prima di un pasto era necessario svuotare gli intestini. Ora le regole sono diverse, ma prima era così.
Exalation (Recaka) significa svuotare. Ma la nostra mente è una bocca vorace, sempre aperta, prende tutto, non c’è modo di fermarla. Ora dobbiamo dare un poco di digiuno a questa mente.
Il momento in cui saremo più occupati in questa vita è alla fine dell’ultima espirazione, è un paramount, un momento supremo. È uno svuotamento supremo.
Ora espirate e svuotate la mente, svuotate il cervello, svuotate la bocca, la gola. Come far fare un bagno di pulizia alla mente, alla testa…perché l’attività celebrale è tanta.
Non importa quando e dove, questa dovrebbe essere la nostra attività: svuotare la mente, svuotare tutto, svuotare lo stress del nostro sistema, Rinunciare.
Quando guardavate Guruji praticare che cosa guardavate? Che cosa stava facendo, ma non che cosa non faceva, non il lavoro interno, la rinuncia, l’arrendersi.
Seduti con gli occhi chiusi, vi è stato detto di cosa fare, ora diventate esseri senziente, diventate sensibili in ogni parte della vostra schiena. Ora dovete coordinare ogni attività con il respiro, ma anche la velocità del respiro stesso. Che cosa portano queste sfumature? E ora , silenziosamente, ripetete Sirsasana e osservate che effetto fa. Osservate l’interazione con il respiro. Ora lentamente ripetete Adho Mukha Svanāsana, e poi Urdhva Mukha Svanāsana e osservate quello che succede al vostro respiro. Silenziosamente, non ha importanza qui il significato.
Questa lezione è stata fatta come tributo a Guruji.
Grazie Prashantji
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