LE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI ITALIANE SCRIVONO AL MINISTRO SPERANZA
OLTRE 2,5 MILIONI DI PERSONE IN ITALIA PRATICANO YOGA
LO YOGA È UNA RISORSA PER AFFRONTARE LE DIFFICOLTÀ LEGATE ALLA
PANDEMIA
Oltre due milioni e mezzo di persone in Italia praticano yoga, persone che rappresentano tutti gli strati della società per occupazione, età e genere, tanto che ad oggi lo yoga è una delle discipline più praticate nel nostro paese. Due delle più importanti associazioni nazionali di questa disciplina, YANI (Yoga Ass. Nazionale Insegnanti) e l’Ass. Italiana Iyengar Yoga scrivono al Ministro della Salute Roberto Speranza.
Lo Yoga – si specifica nella lettera – costituisce una risorsa socialmente rilevante in questo difficile periodo.
Questa disciplina ha come obiettivo lo sviluppo dell’individuo, della sua consapevolezza e del suo benessere. L’insegnante di Yoga non è un professionista sanitario e non svolge attività riservate alle professioni sanitarie, tuttavia, anche alla luce dell’attuale nozione estensiva di “salute” definita dall’OMS come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”, lo Yoga viene impiegato anche in ambito terapeutico come risorsa complementare e aggiuntiva, sempre e comunque su indicazione e sotto la vigilanza e la responsabilità di personale medico sanitario.
Si mette in evidenza, inoltre, come una buona pratica corporea e respiratoria può contribuire a supportare il sistema immunitario oltre ad attenuare sia gli effetti fisici negativi legati alla sedentarietà di questi ultimi 14 mesi, sia quelli psichici legati alla paura, anche rispetto al futuro e all’isolamento.
Si fa rilevare come gli insegnanti italiani operino in numerose strutture, come centri sportivi, studi professionali o sale comunali e sotto differenti forme: sono volontari, dipendenti, collaboratori sportivi, lavoratori autonomi. In questo periodo, oltre alla limitazione nell’esercizio dell’insegnamento, hanno subito importanti danni economici al pari di tutte le altre categorie maggiormente colpite.
“Siamo stati i primi a chiudere perché considerati un'attività non essenziale”, commentano Anna Emilia Losi e Monica Calvetti, rispettivamente Presidenti della Yani e dell’Iyengar Yoga Italia. “Crediamo, però, sia fondamentale che lo Stato garantisca a ciascun cittadino il diritto di scegliere quali attività siano essenziali per il suo benessere psicofisico. Oggi più che mai i valori fondanti dello Yoga sono essenziali per promuovere la rinascita, la convivenza civile tra le persone, il loro benessere e per aumentarne la resilienza di fronte alle difficoltà, trasformando i vincoli in opportunità”
Le due associazioni, pur nella diversità delle impostazioni culturali, nel corso degli ultimi anni hanno contribuito alla definizione della Norma UNI 11661:2016 relativa al profilo professionale dell’Insegnante di Yoga. Nell'ottobre 2020, grazie al lavoro delle due associazioni, AIASCERT, organismo accreditato di certificazione di persone secondo la norma UNI CEI EN ISO 17024, ha pubblicato uno schema di certificazione degli insegnanti di Yoga secondo la Norma di cui sopra.
Dal 2019, YANI è iscritta nell'elenco delle associazioni professionali presso il MISE.
GEETA IYENGAR, LA DONNA CHE HA DONATO LO YOGA ALLE DONNE
SI È SPENTA ALL’IMPROVVISO LA GRANDE MAESTRA INDIANA, FIGLIA DEL GURU BKS IYENGAR
Domenica scorsa il 16 dicembre, alle 6 del mattino ora indiana, il mondo dello yoga ha perso all’improvviso una delle sue stelle più brillanti. Geeta Iyengar, figlia del leggendario maestro BKS Iyengar, all’età di 74 anni ha concluso il suo passaggio su questa terra. Aveva terminato da meno di 24 ore un mastodontico impegno per i festeggiamenti del Centenario del padre, una grandiosa manifestazione che per 15 giorni ha portato a Pune più di 1200 insegnanti e praticanti da 53 paesi del mondo, tutti riuniti per celebrare, tra pratica, riflessioni, proiezioni, testimonianze e molto altro ancora il maestro Iyengar, il primo a portare lo yoga in Occidente.
Geeta Iyengar è una di quelle donne che ha fatto la storia, non solo dello yoga. Nell’India post colonialista degli anni ‘50, primogenita di quattro sorelle e un fratello, decide di dedicare la sua vita allo yoga. Studia e consegue un dottorato in Ayurveda, la medicina tradizionale indiana. A soli 16 anni è già un’insegnante dotata e ammirata. La consacrazione arriva quando pubblica il suo primo libro “Yoga a Gem for woman”, un testo rivoluzionario – tradotto in oltre sei lingue - perché apre la disciplina dello yoga alle donne e lo adatta alle esigenze del ciclo vitale femminile. Unendo le sue conoscenze mediche alla sua esperienza di yoghina, Geeta Iyengar intuisce che lo yoga deve seguire la fisiologia femminile durante i cambiamenti del mese e durante i vari periodi della vita della donna. Adatta gli asana al periodo mestruale, inventa sequenze per affrontare meglio la gravidanza, capisce che lo yoga può essere uno straordinario alleato nella menopausa. Nei capitoli iniziali, con incredibile lungimiranza, indica lo yoga come strumento di emancipazione della donna. Insomma se oggi lo yoga parla al femminile lo dobbiamo innanzitutto a lei, che oggi viene descritta dalla stampa mondiale come “il principale esponente dello yoga femminile”.
Avendo il privilegio di seguire da vicino l'enfasi di suo padre sulle fonti classiche e le pratiche rituali dello yoga, ha cominciato a sua volta a girare il mondo, tenendo meeting e convegni negli Stati Uniti, in Canada, Europa, Australia e Sud Africa, e in molti altri paesi. In Italia, memorabile la sua convention a Montecatini nel 2002, organizzata dall’Associazione Italiana di Iyengar yoga. Il suo modo di insegnare era travolgente, integrando istruzioni precise e rigorose con umorismo, devozione e compassione.
Alla morte del padre, avvenuta del 2014, è diventata insieme al fratello Prashant direttrice del Ramamani Iyengar Memorial Institute di Pune, il centro internazionale di studio e pratica dell’Iyengar Yoga e punto di riferimento per gli insegnanti di questa disciplina e filosofia nel mondo.
Geeta rispondendo in questi giorni a una delle molte domande che le sono state rivolte ha detto che “non ha vissuto all’ombra del padre ma nella sua luce”. Una luce potente che l’ha fatta risplendere fino in fondo e che ha donato con incredibile generosità, forza ed energia a tutti gli studenti che l’hanno seguita fino all’ultimo da ogni angolo del mondo. La sua morte è stata sconvolgente e grandiosa, ha dato tutta sé stessa e si è spenta. Come un fuoco d’artificio, come solo i grandi hanno la potenza di fare.
L’Ufficio stampa LOY – Associazione Italiana Iyengar yoga
Francesca Biffi 333.2164430
Comunicato stampa
YOGA ALLEATO PREZIOSO DURANTE LA GRAVIDANZA
L’IYENGAR YOGA GRAZIE ALL’USO DEI SUPPORTI SI PUÒ PRATICARE DURANTE I 9 MESI
MENO 77% DOLORI ALLA SCHIENA, MENO 88% RICORSO A ANTIDOLORIFICI
Lo yoga può essere un ottimo aiuto per una donna durante la gravidanza, un periodo di grande intensità e bellezza nella vita di una donna, ma che può anche rappresentare una fase piena di paure, stress, grande fatica e sbalzi umorali. Uno studio scientifico ha evidenziato che la pratica dello Yoga per le donne in gravidanza che soffrivano di mal di schiena ha portato a una significativa riduzione del dolore, il 77% di diminuzione della disabilità funzionale e dell’88% in meno del ricorso ad antidolorifici.
“L’Iyengar yoga in particolare”, spiga Emilia Pagani insegnante senior di Iyengar yoga, “grazie all’utilizzo dei supporti tipici di questo metodo, come sedie, cinture, coperte, cuscini, mattoni, riesce più che mai ad aiutare la donna a praticare agevolmente lo yoga durante tutti i nove mesi di gravidanza e trarre i benefici che derivano dalla pratica di asana e pranayama. È importante capire, tuttavia quando, cosa e come praticare, vista l’importanza per la futura madre e per il bambino e soprattutto affidarsi a un insegnante esperto. Per prima cosa bisogna sapere che ogni trimestre della gravidanza porta i suoi cambiamenti e ogni periodo va affrontato con la sua specificità per praticare in sicurezza”.
Il Maestro B.K.S. Iyengar ha pensato a una serie specifica di Asana e Pranayama che variano in base alla fase della gravidanza, oltre che in funzione dello stato di salute complessivo della donna. Nel primo trimestre la donna ha spesso la nausea e si può incorrere in un alto rischio di aborto. Se una donna non ha mai fatto yoga si consiglia di iniziare la pratica al termine del primo trimestre. Nel caso in cui la futura mamma sia già praticante e sia seguita da un insegnante esperto, è consigliata una pratica passiva e di apertura in cui l'allieva non si affatichi con gli asana.
Il secondo trimestre è considerato meno a rischio e anche la pratica è meno rischiosa. In genere in questo periodo la donna è piena di energia e di voglia di fare. Mentre durante la prima fase della gravidanza occorre aver cura di non sforzare la regione addominale e pelvica, nella seconda e terza fase il focus è sul creare spazio interno per facilitare la crescita del bambino. Sono tante le posizioni utili alla donna incinta: dalle posizioni in piedi che vanno eseguite alla parete per garantire che il respiro non sia affannoso e che l’addome non sia teso, alle posizioni capovolte sempre se praticate con l’uso dei supporti per assicurarsi che non ci sia sforzo, fortemente consigliate perché fortificano la colonna vertebrale, mantengono l’equilibrio ormonale, migliorano la circolazione ed aiutano ad eliminare le tossine. E ancora le posizioni sedute con il busto eretto per alleviare possibili dolori di schiena spesso presenti durante la gestazione, alle torsioni aperte per rendere flessibile la colonna vertebrale. Durante tutto il periodo della gestazione è consigliata la pratica quotidiana delle posizioni di apertura passiva dell’addome e del torace perché aiutano lo sviluppo del feto e preparano al momento del parto.
Nel terzo trimestre, a seconda delle condizioni psico-fisiche della gestante, la pratica può continuare regolarmente ma via via che ci si avvicina al parto si abbandonano tutte le posizioni che affaticano. Se la donna si sente pesante e stanca vanno messe da parte le posizioni attive per praticare quelle passive e le capovolte con sostegno dei supporti. In questa fase si può verificare l’insorgenza di mal di schiena, mancanza di respiro, aumento della necessità di urinare, gonfiore alle gambe. Inoltre questo è il momento in cui bisogna assicurarsi che il feto abbia il giusto nutrimento e lo spazio necessario per crescere. Infine il Pranayama, il controllo del respiro, è un valido supporto durante tutta la gravidanza perché induce stabilità mentale e una ottima qualità di energia.
L’Ufficio stampa LOY – Associazione Italiana Iyengar yoga
Francesca Biffi 333.2164430
Roma, 12 giugno 2018 Comunicato stampa
IL 21 GIUGNO 2018 DEDICATO AL CENTENARIO DELLA NASCITA DI B.K.S. IYENGAR
L’IYENGAR YOGA ITALIA ORGANIZZA UN FOTO-FLASH MOB IN TUTTA ITALIA PER RICORDARE IL GRANDE MAESTRO
APPUNTAMENTO PRINCIPALE A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO A ROMA INSIEME ALL’AMBASCIATA INDIANA
C’è una fotografia storica cara a tutti i praticanti di Iyengar yoga che ritrae Guruji nella posizione sulla testa – l’asana Sirsasana – circondato dai suoi allievi nella stessa posizione. È una foto molto bella, in bianco e nero, che ben rappresenta il filo profondo che legava e lega ancora i praticanti di Iyengar yoga con il loro maestro, spentosi il 20 agosto del 2014 e del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita.
Per rinnovare questo legame la LOY – l’Associazione Italiana Iyengar yoga ha deciso di concentrare le iniziative del 21 giugno, Giornata Internazionale dello Yoga 2018 al ricordo di Iyengar per il Centario della sua nascita e riproporre lo scatto fotografico storico con un foto-flash mob in varie città italiane. L’appuntamento centrale sarà a Roma, dove ospitati all’interno delle celebrazioni dell’Ambasciata Indiana, i praticanti di Iyengar yoga si incontreranno a Piazza del Campidoglio alle ore 18,30 per eseguire collettivamente la posizione sulla testa, Sirsasana attorno a una gigantografia di B.K.S. Iyengar.
“Siamo molto lieti che l’Ambasciata Indiana abbia accolto la nostra idea e con favore l’abbia proposta come inizio della pratica collettiva che ogni anno si tiene il 21 giugno anche a chi pratica altri metodi di yoga”, commenta Carlo Sobrero, presidente della LOY – Associazione Italiana Iyengar Yoga. “Se oggi lo yoga si pratica in Occidente e ormai è entrato nelle vite di molti italiani è stato anche grazie al Maestro Iyengar, fra i primi a portare lo yoga fuori dai confini dell’India e a renderlo una disciplina aperta a tutti, anche agli occidentali. Nell’anno in cui si celebra il centenario della sua nascita, siamo perciò molto felici di poter condividere il nostro ringraziamento e la nostra devozione con tutti i praticanti di yoga”.
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Roma, 12 febbraio 2018 - Comunicato stampa
LO YOGA NEL MONDO PARLA ITALIANO
È ITALIANO UNO DEI MAESTRI DI YOGA PIÙ ACCREDITATI A LIVELLO INTERNAZIONALE
DAVID MELONI, INSEGNANTE DI IYENGAR YOGA, CONSEGUE IL LIVELLO ADVANCED SENIOR II
E’ L’UNICO AL MONDO AD AVERLO CONSEGUITO
È un’eccellenza tutta italiana ed è uno dei maestri di yoga più accreditati al mondo. Proprio in questi giorni David Meloni, sardo, classe 1976, insegnante italiano di Iyengar Yoga è stato insignito dalla scuola centrale in India del riconoscimento di Advanced Senior II, il livello può alto previsto, l’unico al mondo ad averlo conseguito. Si tratta di un riconoscimento al grandissimo impegno, passione e devozione nella pratica di Meloni e anche una grande soddisfazione per la LOY, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga che nel nostro paese dal 1990 forma insegnanti con la serietà e il rigore che si può riconoscere a poche altre scuole al mondo.
“Sebbene la diffusione dello yoga in Italia sia stata più lenta rispetto a molti altri paesi in Europa o negli Stati Uniti”, spiega Carlo Sobrero, Presidente dell’Associazione Italiana Iyengar yoga, “è sicuramente un segnale notevole che un riconoscimento tanto importante arrivi proprio a un insegnante italiano. Insomma che lo yoga nel mondo parli la nostra lingua è un segno distintivo per la serietà, la professionalità e la qualità dei nostri insegnati e ci fa piacere pensare che il genio italiano che ci rende unici in tanti campi possa cominciare a brillare anche in questa disciplina tanto importante”.
Il metodo Iyengar, che prende il nome dal maestro B.K.S. Iyengar, fra i primi ad aver introdotto lo yoga in Occidente, è fra i più diffusi al mondo, viene insegnato in oltre 80 paesi e praticato da milioni di persone. Tra le caratteristiche del metodo, oltre al rigore e alla progressione nell’apprendimento, c’è la formazione degli insegnanti seria e meticolosa. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica e un lungo e articolato corso di formazione con un severo esame finale e tirocinio: ogni nuovo insegnante ha quindi alle spalle almeno sei anni di formazione. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori 12 livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOY - Associazione Italiana di Iyengar Yoga nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOY conta oltre quattrocento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano.
Ufficio stampa LOY - Associazione Italiana IYENGAR Yoga
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CHI E’ DAVID MELONI
Allievo Diretto di Guruji B.K.S. Iyengar, nel 1996 inizia la pratica dell’Iyengar Yoga. Dal 2003 si reca costantemente in India, nella città di Pune, per studiare con gli Insegnanti del Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute: con Guruji B.K.S. Iyengar e i suoi figli Geetaji e Prashantji.
Nel 2013 B.K.S. Iyengar gli conferisce il certificato "Advanced Junior level II".
A Gennaio 2018 Geeta S. Iyengar gli conferisce il certificato "Advanced Senior level II"
David Meloni insegna a Firenze, tiene seminari in altre città italiane ed estere ed è formatore insegnanti di Iyengar Yoga.
31 Ottobre, 2017
YOGA E SCUOLA
LOY : “UN MODO PER ARRICCHIRE I RAGAZZI E CREARE CULTURA DEL RISPETTO”
L’idea di portare lo yoga nelle scuole è un bellissimo modo per far avvicinare i ragazzi, attraverso l’attività fisica, a valori come il rispetto e la tolleranza. Contaminare la nostra cultura scolastica con una disciplina millenaria come lo yoga è sicuramente un arricchimento per i giovani. Inoltre sarebbe un modo per far capire che lo yoga è una pratica utilissima fin da giovani. In Italia, nonostante siano sempre più persone che per fortuna si dedicano allo yoga, i giovani restano una minoranza, al contrario di quanto accade in molti altri paesi europei. Invece lo yoga aiuta a sviluppare una crescita sana e armonica dell’organismo e può essere utilissimo come integrazione ad altre discipline sportive. Certo è fondamentale che gli insegnanti siano qualificati e formati in modo adeguato. Come LOY, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga, lanciamo una proposta al Governo e ci rendiamo disponibili a condurre delle open class nelle scuole italiane che lo vorranno, per far provare agli studenti una lezione di pratica di yoga”, è quanto afferma Laura Lena, Presidente della LOY, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga, commentando la proposta del Premier Paolo Gentiloni di introdurre lo yoga nelle scuole italiane.
B.K.S. Iyengar - venuto a mancare nell'agosto 2014 all'età di 95 anni - è stato uno dei più famosi maestri yoga del mondo e uno tra i primi a introdurre lo yoga in Occidente. Nel 2004 fu inserito nella lista delle 100 persone più influenti al mondo dalla rivista Time. Il suo libro Teoria e pratica dello yoga, pubblicato da Edizioni Mediterranee, è un testo fondamentale per qualsiasi studente di yoga.
L’Iyengar Yoga in Italia
L'Associazione Nazionale Light on Yoga (LOY) è nata nel 1990 da un gruppo di insegnanti di yoga devoti allievi del maestro indiano ed ha lo scopo di diffondere lo yoga secondo il suo insegnamento. La LOY fa parte di una rete internazionale di associazioni che seguono la metodologia di B.K.S. Iyengar e che garantiscono uniformità di insegnamento adeguandolo costantemente alle possibilità degli allievi, rendendo davvero la pratica dello yoga proficua per tutti.
Il metodo IYENGAR forma gli insegnanti attenendosi a standard rigorosi. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica ed un lungo ed articolato corso di formazione della durata di tre anni con severo esame finale e tirocinio. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOY nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOY conta oltre trecento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano. La scelta del nome dell'Associazione deriva dal titolo del testo più noto ed autorevole del maestro B.K.S. Iyengar “Light on Yoga”, pubblicato per la prima volta nel 1965 e tradotto in decine di lingue.
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Roma, 19 giugno 2017 Comunicato stampa
YOGA E SPORT: PIÙ VELOCI, ELASTICI E RESISTENTI
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA L’EDIZIONE TRADOTTA DEL LIBRO DI B.K.S IYENGAR
IL GURU CHE HA FATTO CONOSCERE LO YOGA IN OCCIDENTE
Alcuni āsana – le posizioni dello yoga - possono rendere i muscoli più scattanti e veloci, altri fanno diventare più agili e flessuosi. Alcune sequenze di pratica aiutano a coordinare meglio le azioni degli arti con la vista, altre ancora favoriscono l’equilibrio o rafforzano braccia, gambe e articolazioni. Ci sono poi posizioni che aiutano a controllare lo stress e la tensione e altre che migliorano la concentrazione. La pratica favorisce, inoltre, la resistenza fisica e può essere indispensabile per prevenire gli infortuni. In sostanza lo yoga, come in molte altre circostanze della vita, può essere uno straordinario alleato per gli sportivi, sia che si tratti di un dilettante che di un professionista.
È questo il messaggio e la filosofia di “Yoga e Sport”, il primo libro dal maestro B.K.S Iyengar dedicato agli sportivi, curato in Italia dalla Loyi, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga e pubblicato dalle Edizioni Mediterranee, oggi presentato a Roma, all’Ambasciata Indiana, nell’ambito delle celebrazioni della Terza Giornata Internazionale dello Yoga.
Alla presentazione sono intervenuti: Gabriella Giubilaro, insegnante Senior Advanced di Iyengar Yoga, curatrice dell’edizione italiana di “Yoga e Sport”, Gianni Canonico, Edizioni Mediterranee, Tite Togni, insegnante di Iyengar Yoga, runner, due volte vincitrice di categoria della maratona di Mumbay e, Luigia Bertelli, insegnante di Iyengar Yoga, traduttrice del libro “Yoga e Sport”.
Ha partecipato inoltre l’ultramaratoneta, vincitore del titolo di campione del mondo nella 100 km di ultramaratona e per 12 volte consecutive della 100 km del Passatore, Giorgio Calcaterra, che ha voluto sperimentare in prima persona gli effetti della pratica dimostrativa che si è svolta a seguire sulla terrazza dell’Ambasciata.
“Yoga e sport sono due termini apparentemente antitetici”, spiega Gabriella Giubilaro, “l'uno indica un'attività competitiva e l'altro che si riferisce a una filosofia millenaria che mira alla pace interiore. In questo manuale, il primo postumo del grande maestro yoga B.K.S. Iyengar viene esplorato il terreno comune tra questi due mondi e si dimostra come lo yoga possa esercitare un ruolo fondamentale per aumentare le capacità di un atleta”.
In 352 pagine corredate da 1100 foto a colori troviamo sequenze adatte per varie discipline: sport che hanno bisogno di gambe forti e agili per correre, altri che hanno bisogno di braccia e spalle resistenti, quelli che hanno bisogno di velocità e precisione o di resistenza nel tempo, tanto fisica quanto psicologica. Con spiegazioni facili e comprensibili viene spiegato l'intero sistema muscolo-scheletrico e le relative posizioni che servono per rilassare tensioni nei vari segmenti o aumentare la forza di determinati muscoli. Āsana da praticare prima dell'ingresso in campo, durante le pause e alla fine della giornata per il rilassamento. E per gli atleti che devono affrontare lunghe trasferte ci sono suggerimenti sulle posizioni da praticare durante il viaggio o per il recupero dopo il viaggio, quello che comunemente viene definito jet-lag. Un capitolo, inoltre, è dedicato alle atlete, con particolare attenzione al ciclo mestruale.
Un tema di interesse trasversale per atleti di ogni disciplina e livello è quello dei traumi e degli infortuni, i quali oltre a causare dolore fisico intaccano anche la sicurezza in sé dell'atleta e la sua sfera emotiva.
B.K.S. Iyengar - venuto a mancare nell'agosto 2014 all'età di 95 anni - è stato uno dei più famosi maestri yoga del mondo e uno tra i primi a introdurre lo yoga in Occidente. Nel 2004 fu inserito nella lista delle 100 persone più influenti al mondo dalla rivista Time. Il suo libro Teoria e pratica dello yoga, pubblicato da Edizioni Mediterranee, è un testo fondamentale per qualsiasi studente di yoga.
L’Iyengar Yoga in Italia
L'Associazione Nazionale Light on Yoga Italia (LOYI) è nata nel 1990 da un gruppo di insegnanti di yoga devoti allievi del maestro indiano ed ha lo scopo di diffondere lo yoga secondo il suo insegnamento. La LOYI fa parte di una rete internazionale di associazioni che seguono la metodologia di B.K.S. Iyengar e che garantiscono uniformità di insegnamento adeguandolo costantemente alle possibilità degli allievi, rendendo davvero la pratica dello yoga proficua per tutti.
Il metodo IYENGAR forma gli insegnanti attenendosi a standard rigorosi. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica ed un lungo ed articolato corso di formazione della durata di tre anni con severo esame finale e tirocinio. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOYI nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOYI conta oltre trecento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano. La scelta del nome dell'Associazione deriva dal titolo del testo più noto ed autorevole del maestro B.K.S. Iyengar “Light on Yoga”, pubblicato per la prima volta nel 1965 e tradotto in decine di lingue.
Per saperne di più: www.iyengaryoga.it
ASSOCIAZIONE LIGHT ON YOGA ITALIA
Via Leonardo Fibonacci, 27 FIRENZE
Tel. 055-674.426 info@iyengaryoga.it
Ufficio stampa Loyi – Iyengar Yoga Francesca Biffi – 333.2164430 Daniela Rialdi – 336.519946 ufficiostampa@iyengaryoga.it Ufficio stampa Edizioni Mediterranee press@edizionimediterranee.net |
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Roma, 8 giugno 2017 Invito stampa
YOGA E SPORT: IL METODO IYENGAR NELL’ALLENAMENTO SPORTIVO
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA L’EDIZIONE TRADOTTA DEL LIBRO DI B.K.S IYENGAR
Lo yoga può esercitare un ruolo fondamentale per aumentare l’abilità di un atleta, sia che si tratti di un dilettante che di un professionista. Da come prevenire gli infortuni a come gestire lo stress di una gara, da come migliorare l’elasticità della muscolatura a come potenziare la resistenza fisica e la concentrazione. Sono questi alcuni argomenti del libro scritto dal maestro B.K.S Iyengar negli ultimi anni della sua vita trattati anche attraverso specifiche sequenze di asana, illustrate con foto e dettagliate spiegazioni. Il volume che esce per la prima volta nel nostro paese tradotto in italiano, a cura delle Edizioni Mediterranee e con la collaborazione della Light on Yoga - Associazione Italiana IYENGAR ® Yoga, sarà presentato nell’ambito delle iniziative della Giornata Internazionale dello Yoga
LUNEDÌ 19 GIUGNO ALLE ORE 17,30
PRESSO L’AMBASCIATA DELL’INDIA
VIA XX SETTEMBRE, 5 – ROMA
Intervengono:
Gabriella Giubilaro, insegnante Senior Advanced di Iyengar Yoga, curatrice dell’edizione italiana di Yoga&Sport
Gianni Canonico, Edizioni Mediterranee
Giorgio Calcaterra, ultramaratoneta, vincitore del titolo di campione del mondo nella 100 km di ultramaratona e per 12 volte consecutive della 100 km del Passatore
Tite Togni, insegnante di Iyengar Yoga, runner, due volte vincitrice di categoria della maratona di Mumbai
Luigia Bertelli, insegnante di Iyengar Yoga, traduttrice del libro Yoga&Sport
ALLE 19 SEGUIRÀ UN’OPEN CLASS DIMOSTRATIVA
CONDOTTA DA GABRIELLA GIUBILARO, INSEGNANTE SENIOR ADVANCED DI IYENGAR YOGA
Ufficio stampa Loy – Light On Yoga Associazione italiana IYENGAR ® YOGA Francesca Biffi – 333.2164430 Daniela Rialdi – 336.519946 LIGHT ON YOGA ASSOCIAZIONE ITALIANA IYENGAR YOGA Tel. 055-674.426 info@iyengaryoga.it |
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Scheda per la stampa
Chi era B.K.S. Iyengar
L'IYENGAR® Yoga nasce dal lavoro del maestro B.K.S. Iyengar (1918-2014), allievo del grande T. Krishnamacharya (1888-1989). Guruji, così è chiamato affettuosamente dalla sua famiglia e dai suoi allievi, è considerato il padre dello yoga “moderno” in quanto la sua tecnica è stata portata a conoscenza verso la metà del secolo scorso in tutto il mondo. Iyengar ha vissuto gran parte della sua vita nella città di Puna, dove ha insegnato per oltre settanta anni nell'Istituto dedicato alla memoria della moglie, il “Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute”, noto centro di studio, di pratica e di formazione dove lo Yoga è utilizzato anche a scopo terapeutico.
Autorevoli studi medico-scientifici stanno sempre di più confermando i benefici dell'IYENGAR Yoga quale strumento di prevenzione e di supporto, in taluni casi, alle terapie convenzionali. E' stato poi l'incontro con il famoso violinista Yehudi Menuhin, il quale conobbe il Maestro durante una tournèe in India rimanendo affascinato dalla forza del suo insegnamento e dalla sua carismatica personalità, a sostenere e spingere Iyengar fuori dal suo paese. In seguito Menuhin scrisse la prefazione del primo libro di Guruji Light of Yoga ( Teoria e pratica dello Yoga) pubblicato nel 1965 ma tuttora oggetto di ristampe in tutto il mondo, in cui B.K.S. Iyengar analizza e spiega rigorosamente più di duecento asana (posizioni) e tecniche di respirazione profonda (pranayama).
Il peculiare genio di B.K.S. Iyengar risiede nell'abilità di articolare in dettagli precisi l'allineamento necessario per eseguire correttamente ogni asana, in modo che la pratica costante abbia come risultato un processo di affinamento, potenziando la consapevolezza di corpo, mente e spirito e portando l'intelligenza in ogni cellula. Egli era solito ricordare che solo con la pratica si ottiene la conoscenza e che dopo più di 70 anni di lavoro quotidiano ancora era possibile imparare ogni giorno qualcosa di nuovo. L'uso di semplici attrezzi e sostegni con una tecnica via via sempre più perfezionata e raffinata, ha reso accessibile a tutti l'esperienza di una gran numero di asana e di tecniche di pranayama.
Un lavoro di decenni nello yoga terapeutico, con l'uso creativo e personalizzato dei sostegni, attrezzi e corde, ha dimostrato come lo yoga sia non solo possibile anche a persone con problemi fisici, ma che possa molto spesso migliorare le condizioni generali, permettendo a chiunque di ottenere benefici dal percorso intrapreso. Durante questo lungo percorso ha reso accessibile la sua esperienza a milioni di persone dando dimostrazioni in tutto il mondo per cinquant'anni. Grazie alla sua opera sono nate le associazioni di IYENGAR Yoga in più di 80 paesi. Anche dopo la sua scomparsa del maestro il centro di Puna, continua ad essere un riferimento insostituibile per chiunque nel mondo voglia insegnare l'IYENGAR Yoga.
L’Iyengar Yoga in Italia
L'Associazione Nazionale Light on Yoga (LOY) è nata nel 1990 da un gruppo di insegnanti di yoga devoti allievi del maestro indiano ed ha lo scopo di diffondere lo yoga secondo il suo insegnamento. La LOY fa parte di una rete internazionale di associazioni che seguono la metodologia di B.K.S. Iyengar e che garantiscono uniformità di insegnamento adeguandolo costantemente alle possibilità degli allievi, rendendo davvero la pratica dello yoga proficua per tutti.
Il metodo IYENGAR forma gli insegnanti attenendosi a standard rigorosi. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica ed un lungo ed articolato corso di formazione della durata di tre anni con severo esame finale e tirocinio. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOY nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOY conta oltre trecento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano. La scelta del nome dell'Associazione deriva dal titolo del testo più noto ed autorevole del maestro B.K.S. Iyengar “Light on Yoga”, pubblicato per la prima volta nel 1965 e tradotto in decine di lingue.
Roma, 12 giugno 2018 Comunicato stampa
IL 21 GIUGNO 2018 DEDICATO AL CENTENARIO DELLA NASCITA DI B.K.S. IYENGAR
L’IYENGAR YOGA ITALIA ORGANIZZA UN FOTO-FLASH MOB IN TUTTA ITALIA PER RICORDARE IL GRANDE MAESTRO
APPUNTAMENTO PRINCIPALE A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO A ROMA INSIEME ALL’AMBASCIATA INDIANA
C’è una fotografia storica cara a tutti i praticanti di Iyengar yoga che ritrae Guruji nella posizione sulla testa – l’asana Sirsasana – circondato dai suoi allievi nella stessa posizione. È una foto molto bella, in bianco e nero, che ben rappresenta il filo profondo che legava e lega ancora i praticanti di Iyengar yoga con il loro maestro, spentosi il 20 agosto del 2014 e del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita.
Per rinnovare questo legame la LOY – l’Associazione Italiana Iyengar yoga ha deciso di concentrare le iniziative del 21 giugno, Giornata Internazionale dello Yoga 2018 al ricordo di Iyengar per il Centario della sua nascita e riproporre lo scatto fotografico storico con un foto-flash mob in varie città italiane. L’appuntamento centrale sarà a Roma, dove ospitati all’interno delle celebrazioni dell’Ambasciata Indiana, i praticanti di Iyengar yoga si incontreranno a Piazza del Campidoglio alle ore 18,30 per eseguire collettivamente la posizione sulla testa, Sirsasana attorno a una gigantografia di B.K.S. Iyengar.
“Siamo molto lieti che l’Ambasciata Indiana abbia accolto la nostra idea e con favore l’abbia proposta come inizio della pratica collettiva che ogni anno si tiene il 21 giugno anche a chi pratica altri metodi di yoga”, commenta Carlo Sobrero, presidente della LOY – Associazione Italiana Iyengar Yoga. “Se oggi lo yoga si pratica in Occidente e ormai è entrato nelle vite di molti italiani è stato anche grazie al Maestro Iyengar, fra i primi a portare lo yoga fuori dai confini dell’India e a renderlo una disciplina aperta a tutti, anche agli occidentali. Nell’anno in cui si celebra il centenario della sua nascita, siamo perciò molto felici di poter condividere il nostro ringraziamento e la nostra devozione con tutti i praticanti di yoga”.
L’Ufficio stampa LOY – Associazione Italiana Iyengar Yoga
Francesca Biffi ufficiostampa@iyengaryoga.it
+39 3332164430
Roma, 12 febbraio 2018 - Comunicato stampa
LO YOGA NEL MONDO PARLA ITALIANO
È ITALIANO UNO DEI MAESTRI DI YOGA PIÙ ACCREDITATI A LIVELLO INTERNAZIONALE
DAVID MELONI, INSEGNANTE DI IYENGAR YOGA, CONSEGUE IL LIVELLO ADVANCED SENIOR II
E’ L’UNICO AL MONDO AD AVERLO CONSEGUITO
È un’eccellenza tutta italiana ed è uno dei maestri di yoga più accreditati al mondo. Proprio in questi giorni David Meloni, sardo, classe 1976, insegnante italiano di Iyengar Yoga è stato insignito dalla scuola centrale in India del riconoscimento di Advanced Senior II, il livello può alto previsto, l’unico al mondo ad averlo conseguito. Si tratta di un riconoscimento al grandissimo impegno, passione e devozione nella pratica di Meloni e anche una grande soddisfazione per la LOY, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga che nel nostro paese dal 1990 forma insegnanti con la serietà e il rigore che si può riconoscere a poche altre scuole al mondo.
“Sebbene la diffusione dello yoga in Italia sia stata più lenta rispetto a molti altri paesi in Europa o negli Stati Uniti”, spiega Carlo Sobrero, Presidente dell’Associazione Italiana Iyengar yoga, “è sicuramente un segnale notevole che un riconoscimento tanto importante arrivi proprio a un insegnante italiano. Insomma che lo yoga nel mondo parli la nostra lingua è un segno distintivo per la serietà, la professionalità e la qualità dei nostri insegnati e ci fa piacere pensare che il genio italiano che ci rende unici in tanti campi possa cominciare a brillare anche in questa disciplina tanto importante”.
Il metodo Iyengar, che prende il nome dal maestro B.K.S. Iyengar, fra i primi ad aver introdotto lo yoga in Occidente, è fra i più diffusi al mondo, viene insegnato in oltre 80 paesi e praticato da milioni di persone. Tra le caratteristiche del metodo, oltre al rigore e alla progressione nell’apprendimento, c’è la formazione degli insegnanti seria e meticolosa. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica e un lungo e articolato corso di formazione con un severo esame finale e tirocinio: ogni nuovo insegnante ha quindi alle spalle almeno sei anni di formazione. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori 12 livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOY - Associazione Italiana di Iyengar Yoga nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOY conta oltre quattrocento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano.
Ufficio stampa LOY - Associazione Italiana IYENGAR Yoga
Francesca Biffi – 333.2164430 ufficiostampa@iyengaryoga.it
CHI E’ DAVID MELONI
Allievo Diretto di Guruji B.K.S. Iyengar, nel 1996 inizia la pratica dell’Iyengar Yoga. Dal 2003 si reca costantemente in India, nella città di Pune, per studiare con gli Insegnanti del Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute: con Guruji B.K.S. Iyengar e i suoi figli Geetaji e Prashantji.
Nel 2013 B.K.S. Iyengar gli conferisce il certificato "Advanced Junior level II".
A Gennaio 2018 Geeta S. Iyengar gli conferisce il certificato "Advanced Senior level II"
David Meloni insegna a Firenze, tiene seminari in altre città italiane ed estere ed è formatore insegnanti di Iyengar Yoga.
31 Ottobre, 2017
YOGA E SCUOLA
LOY : “UN MODO PER ARRICCHIRE I RAGAZZI E CREARE CULTURA DEL RISPETTO”
L’idea di portare lo yoga nelle scuole è un bellissimo modo per far avvicinare i ragazzi, attraverso l’attività fisica, a valori come il rispetto e la tolleranza. Contaminare la nostra cultura scolastica con una disciplina millenaria come lo yoga è sicuramente un arricchimento per i giovani. Inoltre sarebbe un modo per far capire che lo yoga è una pratica utilissima fin da giovani. In Italia, nonostante siano sempre più persone che per fortuna si dedicano allo yoga, i giovani restano una minoranza, al contrario di quanto accade in molti altri paesi europei. Invece lo yoga aiuta a sviluppare una crescita sana e armonica dell’organismo e può essere utilissimo come integrazione ad altre discipline sportive. Certo è fondamentale che gli insegnanti siano qualificati e formati in modo adeguato. Come LOY, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga, lanciamo una proposta al Governo e ci rendiamo disponibili a condurre delle open class nelle scuole italiane che lo vorranno, per far provare agli studenti una lezione di pratica di yoga”, è quanto afferma Laura Lena, Presidente della LOY, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga, commentando la proposta del Premier Paolo Gentiloni di introdurre lo yoga nelle scuole italiane.
B.K.S. Iyengar - venuto a mancare nell'agosto 2014 all'età di 95 anni - è stato uno dei più famosi maestri yoga del mondo e uno tra i primi a introdurre lo yoga in Occidente. Nel 2004 fu inserito nella lista delle 100 persone più influenti al mondo dalla rivista Time. Il suo libro Teoria e pratica dello yoga, pubblicato da Edizioni Mediterranee, è un testo fondamentale per qualsiasi studente di yoga.
L’Iyengar Yoga in Italia
L'Associazione Nazionale Light on Yoga (LOY) è nata nel 1990 da un gruppo di insegnanti di yoga devoti allievi del maestro indiano ed ha lo scopo di diffondere lo yoga secondo il suo insegnamento. La LOY fa parte di una rete internazionale di associazioni che seguono la metodologia di B.K.S. Iyengar e che garantiscono uniformità di insegnamento adeguandolo costantemente alle possibilità degli allievi, rendendo davvero la pratica dello yoga proficua per tutti.
Il metodo IYENGAR forma gli insegnanti attenendosi a standard rigorosi. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica ed un lungo ed articolato corso di formazione della durata di tre anni con severo esame finale e tirocinio. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOY nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOY conta oltre trecento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano. La scelta del nome dell'Associazione deriva dal titolo del testo più noto ed autorevole del maestro B.K.S. Iyengar “Light on Yoga”, pubblicato per la prima volta nel 1965 e tradotto in decine di lingue.
Ufficio stampa Loy – Light On Yoga Associazione italiana IYENGAR ® YOGA
Francesca Biffi – 333.2164430
ufficiostampa@iyengaryoga.it
Roma, 19 giugno 2017 Comunicato stampa
YOGA E SPORT: PIÙ VELOCI, ELASTICI E RESISTENTI
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA L’EDIZIONE TRADOTTA DEL LIBRO DI B.K.S IYENGAR
IL GURU CHE HA FATTO CONOSCERE LO YOGA IN OCCIDENTE
Alcuni āsana – le posizioni dello yoga - possono rendere i muscoli più scattanti e veloci, altri fanno diventare più agili e flessuosi. Alcune sequenze di pratica aiutano a coordinare meglio le azioni degli arti con la vista, altre ancora favoriscono l’equilibrio o rafforzano braccia, gambe e articolazioni. Ci sono poi posizioni che aiutano a controllare lo stress e la tensione e altre che migliorano la concentrazione. La pratica favorisce, inoltre, la resistenza fisica e può essere indispensabile per prevenire gli infortuni. In sostanza lo yoga, come in molte altre circostanze della vita, può essere uno straordinario alleato per gli sportivi, sia che si tratti di un dilettante che di un professionista.
È questo il messaggio e la filosofia di “Yoga e Sport”, il primo libro dal maestro B.K.S Iyengar dedicato agli sportivi, curato in Italia dalla Loyi, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga e pubblicato dalle Edizioni Mediterranee, oggi presentato a Roma, all’Ambasciata Indiana, nell’ambito delle celebrazioni della Terza Giornata Internazionale dello Yoga.
Alla presentazione sono intervenuti: Gabriella Giubilaro, insegnante Senior Advanced di Iyengar Yoga, curatrice dell’edizione italiana di “Yoga e Sport”, Gianni Canonico, Edizioni Mediterranee, Tite Togni, insegnante di Iyengar Yoga, runner, due volte vincitrice di categoria della maratona di Mumbay e, Luigia Bertelli, insegnante di Iyengar Yoga, traduttrice del libro “Yoga e Sport”.
Ha partecipato inoltre l’ultramaratoneta, vincitore del titolo di campione del mondo nella 100 km di ultramaratona e per 12 volte consecutive della 100 km del Passatore, Giorgio Calcaterra, che ha voluto sperimentare in prima persona gli effetti della pratica dimostrativa che si è svolta a seguire sulla terrazza dell’Ambasciata.
“Yoga e sport sono due termini apparentemente antitetici”, spiega Gabriella Giubilaro, “l'uno indica un'attività competitiva e l'altro che si riferisce a una filosofia millenaria che mira alla pace interiore. In questo manuale, il primo postumo del grande maestro yoga B.K.S. Iyengar viene esplorato il terreno comune tra questi due mondi e si dimostra come lo yoga possa esercitare un ruolo fondamentale per aumentare le capacità di un atleta”.
In 352 pagine corredate da 1100 foto a colori troviamo sequenze adatte per varie discipline: sport che hanno bisogno di gambe forti e agili per correre, altri che hanno bisogno di braccia e spalle resistenti, quelli che hanno bisogno di velocità e precisione o di resistenza nel tempo, tanto fisica quanto psicologica. Con spiegazioni facili e comprensibili viene spiegato l'intero sistema muscolo-scheletrico e le relative posizioni che servono per rilassare tensioni nei vari segmenti o aumentare la forza di determinati muscoli. Āsana da praticare prima dell'ingresso in campo, durante le pause e alla fine della giornata per il rilassamento. E per gli atleti che devono affrontare lunghe trasferte ci sono suggerimenti sulle posizioni da praticare durante il viaggio o per il recupero dopo il viaggio, quello che comunemente viene definito jet-lag. Un capitolo, inoltre, è dedicato alle atlete, con particolare attenzione al ciclo mestruale.
Un tema di interesse trasversale per atleti di ogni disciplina e livello è quello dei traumi e degli infortuni, i quali oltre a causare dolore fisico intaccano anche la sicurezza in sé dell'atleta e la sua sfera emotiva.
B.K.S. Iyengar - venuto a mancare nell'agosto 2014 all'età di 95 anni - è stato uno dei più famosi maestri yoga del mondo e uno tra i primi a introdurre lo yoga in Occidente. Nel 2004 fu inserito nella lista delle 100 persone più influenti al mondo dalla rivista Time. Il suo libro Teoria e pratica dello yoga, pubblicato da Edizioni Mediterranee, è un testo fondamentale per qualsiasi studente di yoga.
L’Iyengar Yoga in Italia
L'Associazione Nazionale Light on Yoga Italia (LOYI) è nata nel 1990 da un gruppo di insegnanti di yoga devoti allievi del maestro indiano ed ha lo scopo di diffondere lo yoga secondo il suo insegnamento. La LOYI fa parte di una rete internazionale di associazioni che seguono la metodologia di B.K.S. Iyengar e che garantiscono uniformità di insegnamento adeguandolo costantemente alle possibilità degli allievi, rendendo davvero la pratica dello yoga proficua per tutti.
Il metodo IYENGAR forma gli insegnanti attenendosi a standard rigorosi. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica ed un lungo ed articolato corso di formazione della durata di tre anni con severo esame finale e tirocinio. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOYI nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOYI conta oltre trecento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano. La scelta del nome dell'Associazione deriva dal titolo del testo più noto ed autorevole del maestro B.K.S. Iyengar “Light on Yoga”, pubblicato per la prima volta nel 1965 e tradotto in decine di lingue.
Per saperne di più: www.iyengaryoga.it
ASSOCIAZIONE LIGHT ON YOGA ITALIA
Via Leonardo Fibonacci, 27 FIRENZE
Tel. 055-674.426 info@iyengaryoga.it
Ufficio stampa Loyi – Iyengar Yoga
Francesca Biffi – 333.2164430
Daniela Rialdi – 336.519946
ufficiostampa@iyengaryoga.it
Ufficio stampa Edizioni Mediterranee
Mara Morini - 389.0786479
press@edizionimediterranee.net
Roma, 8 giugno 2017 Invito stampa
YOGA E SPORT: IL METODO IYENGAR NELL’ALLENAMENTO SPORTIVO
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA L’EDIZIONE TRADOTTA DEL LIBRO DI B.K.S IYENGAR
Lo yoga può esercitare un ruolo fondamentale per aumentare l’abilità di un atleta, sia che si tratti di un dilettante che di un professionista. Da come prevenire gli infortuni a come gestire lo stress di una gara, da come migliorare l’elasticità della muscolatura a come potenziare la resistenza fisica e la concentrazione. Sono questi alcuni argomenti del libro scritto dal maestro B.K.S Iyengar negli ultimi anni della sua vita trattati anche attraverso specifiche sequenze di asana, illustrate con foto e dettagliate spiegazioni. Il volume che esce per la prima volta nel nostro paese tradotto in italiano, a cura delle Edizioni Mediterranee e con la collaborazione della Light on Yoga - Associazione Italiana IYENGAR ® Yoga, sarà presentato nell’ambito delle iniziative della Giornata Internazionale dello Yoga
LUNEDÌ 19 GIUGNO ALLE ORE 17,30
PRESSO L’AMBASCIATA DELL’INDIA
VIA XX SETTEMBRE, 5 – ROMA
Intervengono:
Gabriella Giubilaro, insegnante Senior Advanced di Iyengar Yoga, curatrice dell’edizione italiana di Yoga&Sport
Gianni Canonico, Edizioni Mediterranee
Giorgio Calcaterra, ultramaratoneta, vincitore del titolo di campione del mondo nella 100 km di ultramaratona e per 12 volte consecutive della 100 km del Passatore
Tite Togni, insegnante di Iyengar Yoga, runner, due volte vincitrice di categoria della maratona di Mumbai
Luigia Bertelli, insegnante di Iyengar Yoga, traduttrice del libro Yoga&Sport
ALLE 19 SEGUIRÀ UN’OPEN CLASS DIMOSTRATIVA
CONDOTTA DA GABRIELLA GIUBILARO, INSEGNANTE SENIOR ADVANCED DI IYENGAR YOGA
Ufficio stampa Loy – Light On Yoga Associazione italiana IYENGAR ® YOGA
Francesca Biffi – 333.2164430
Daniela Rialdi – 336.519946
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LIGHT ON YOGA ASSOCIAZIONE ITALIANA IYENGAR YOGA
Via Leonardo Fibonacci, 27 FIRENZE
Tel. 055-674.426 info@iyengaryoga.it
Scheda per la stampa
Chi era B.K.S. Iyengar
L'IYENGAR® Yoga nasce dal lavoro del maestro B.K.S. Iyengar (1918-2014), allievo del grande T. Krishnamacharya (1888-1989). Guruji, così è chiamato affettuosamente dalla sua famiglia e dai suoi allievi, è considerato il padre dello yoga “moderno” in quanto la sua tecnica è stata portata a conoscenza verso la metà del secolo scorso in tutto il mondo. Iyengar ha vissuto gran parte della sua vita nella città di Puna, dove ha insegnato per oltre settanta anni nell'Istituto dedicato alla memoria della moglie, il “Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute”, noto centro di studio, di pratica e di formazione dove lo Yoga è utilizzato anche a scopo terapeutico.
Autorevoli studi medico-scientifici stanno sempre di più confermando i benefici dell'IYENGAR Yoga quale strumento di prevenzione e di supporto, in taluni casi, alle terapie convenzionali. E' stato poi l'incontro con il famoso violinista Yehudi Menuhin, il quale conobbe il Maestro durante una tournèe in India rimanendo affascinato dalla forza del suo insegnamento e dalla sua carismatica personalità, a sostenere e spingere Iyengar fuori dal suo paese. In seguito Menuhin scrisse la prefazione del primo libro di Guruji Light of Yoga ( Teoria e pratica dello Yoga) pubblicato nel 1965 ma tuttora oggetto di ristampe in tutto il mondo, in cui B.K.S. Iyengar analizza e spiega rigorosamente più di duecento asana (posizioni) e tecniche di respirazione profonda (pranayama).
Il peculiare genio di B.K.S. Iyengar risiede nell'abilità di articolare in dettagli precisi l'allineamento necessario per eseguire correttamente ogni asana, in modo che la pratica costante abbia come risultato un processo di affinamento, potenziando la consapevolezza di corpo, mente e spirito e portando l'intelligenza in ogni cellula. Egli era solito ricordare che solo con la pratica si ottiene la conoscenza e che dopo più di 70 anni di lavoro quotidiano ancora era possibile imparare ogni giorno qualcosa di nuovo. L'uso di semplici attrezzi e sostegni con una tecnica via via sempre più perfezionata e raffinata, ha reso accessibile a tutti l'esperienza di una gran numero di asana e di tecniche di pranayama.
Un lavoro di decenni nello yoga terapeutico, con l'uso creativo e personalizzato dei sostegni, attrezzi e corde, ha dimostrato come lo yoga sia non solo possibile anche a persone con problemi fisici, ma che possa molto spesso migliorare le condizioni generali, permettendo a chiunque di ottenere benefici dal percorso intrapreso. Durante questo lungo percorso ha reso accessibile la sua esperienza a milioni di persone dando dimostrazioni in tutto il mondo per cinquant'anni. Grazie alla sua opera sono nate le associazioni di IYENGAR Yoga in più di 80 paesi. Anche dopo la sua scomparsa del maestro il centro di Puna, continua ad essere un riferimento insostituibile per chiunque nel mondo voglia insegnare l'IYENGAR Yoga.
L’Iyengar Yoga in Italia
L'Associazione Nazionale Light on Yoga (LOY) è nata nel 1990 da un gruppo di insegnanti di yoga devoti allievi del maestro indiano ed ha lo scopo di diffondere lo yoga secondo il suo insegnamento. La LOY fa parte di una rete internazionale di associazioni che seguono la metodologia di B.K.S. Iyengar e che garantiscono uniformità di insegnamento adeguandolo costantemente alle possibilità degli allievi, rendendo davvero la pratica dello yoga proficua per tutti.
Il metodo IYENGAR forma gli insegnanti attenendosi a standard rigorosi. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica ed un lungo ed articolato corso di formazione della durata di tre anni con severo esame finale e tirocinio. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOY nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOY conta oltre trecento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano. La scelta del nome dell'Associazione deriva dal titolo del testo più noto ed autorevole del maestro B.K.S. Iyengar “Light on Yoga”, pubblicato per la prima volta nel 1965 e tradotto in decine di lingue.
Roma, 12 giugno 2018 Comunicato stampa
IL 21 GIUGNO 2018 DEDICATO AL CENTENARIO DELLA NASCITA DI B.K.S. IYENGAR
L’IYENGAR YOGA ITALIA ORGANIZZA UN FOTO-FLASH MOB IN TUTTA ITALIA PER RICORDARE IL GRANDE MAESTRO
APPUNTAMENTO PRINCIPALE A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO A ROMA INSIEME ALL’AMBASCIATA INDIANA
C’è una fotografia storica cara a tutti i praticanti di Iyengar yoga che ritrae Guruji nella posizione sulla testa – l’asana Sirsasana – circondato dai suoi allievi nella stessa posizione. È una foto molto bella, in bianco e nero, che ben rappresenta il filo profondo che legava e lega ancora i praticanti di Iyengar yoga con il loro maestro, spentosi il 20 agosto del 2014 e del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita.
Per rinnovare questo legame la LOY – l’Associazione Italiana Iyengar yoga ha deciso di concentrare le iniziative del 21 giugno, Giornata Internazionale dello Yoga 2018 al ricordo di Iyengar per il Centario della sua nascita e riproporre lo scatto fotografico storico con un foto-flash mob in varie città italiane. L’appuntamento centrale sarà a Roma, dove ospitati all’interno delle celebrazioni dell’Ambasciata Indiana, i praticanti di Iyengar yoga si incontreranno a Piazza del Campidoglio alle ore 18,30 per eseguire collettivamente la posizione sulla testa, Sirsasana attorno a una gigantografia di B.K.S. Iyengar.
“Siamo molto lieti che l’Ambasciata Indiana abbia accolto la nostra idea e con favore l’abbia proposta come inizio della pratica collettiva che ogni anno si tiene il 21 giugno anche a chi pratica altri metodi di yoga”, commenta Carlo Sobrero, presidente della LOY – Associazione Italiana Iyengar Yoga. “Se oggi lo yoga si pratica in Occidente e ormai è entrato nelle vite di molti italiani è stato anche grazie al Maestro Iyengar, fra i primi a portare lo yoga fuori dai confini dell’India e a renderlo una disciplina aperta a tutti, anche agli occidentali. Nell’anno in cui si celebra il centenario della sua nascita, siamo perciò molto felici di poter condividere il nostro ringraziamento e la nostra devozione con tutti i praticanti di yoga”.
L’Ufficio stampa LOY – Associazione Italiana Iyengar Yoga
Francesca Biffi ufficiostampa@iyengaryoga.it
+39 3332164430
Roma, 12 febbraio 2018 - Comunicato stampa
LO YOGA NEL MONDO PARLA ITALIANO
È ITALIANO UNO DEI MAESTRI DI YOGA PIÙ ACCREDITATI A LIVELLO INTERNAZIONALE
DAVID MELONI, INSEGNANTE DI IYENGAR YOGA, CONSEGUE IL LIVELLO ADVANCED SENIOR II
E’ L’UNICO AL MONDO AD AVERLO CONSEGUITO
È un’eccellenza tutta italiana ed è uno dei maestri di yoga più accreditati al mondo. Proprio in questi giorni David Meloni, sardo, classe 1976, insegnante italiano di Iyengar Yoga è stato insignito dalla scuola centrale in India del riconoscimento di Advanced Senior II, il livello può alto previsto, l’unico al mondo ad averlo conseguito. Si tratta di un riconoscimento al grandissimo impegno, passione e devozione nella pratica di Meloni e anche una grande soddisfazione per la LOY, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga che nel nostro paese dal 1990 forma insegnanti con la serietà e il rigore che si può riconoscere a poche altre scuole al mondo.
“Sebbene la diffusione dello yoga in Italia sia stata più lenta rispetto a molti altri paesi in Europa o negli Stati Uniti”, spiega Carlo Sobrero, Presidente dell’Associazione Italiana Iyengar yoga, “è sicuramente un segnale notevole che un riconoscimento tanto importante arrivi proprio a un insegnante italiano. Insomma che lo yoga nel mondo parli la nostra lingua è un segno distintivo per la serietà, la professionalità e la qualità dei nostri insegnati e ci fa piacere pensare che il genio italiano che ci rende unici in tanti campi possa cominciare a brillare anche in questa disciplina tanto importante”.
Il metodo Iyengar, che prende il nome dal maestro B.K.S. Iyengar, fra i primi ad aver introdotto lo yoga in Occidente, è fra i più diffusi al mondo, viene insegnato in oltre 80 paesi e praticato da milioni di persone. Tra le caratteristiche del metodo, oltre al rigore e alla progressione nell’apprendimento, c’è la formazione degli insegnanti seria e meticolosa. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica e un lungo e articolato corso di formazione con un severo esame finale e tirocinio: ogni nuovo insegnante ha quindi alle spalle almeno sei anni di formazione. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori 12 livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOY - Associazione Italiana di Iyengar Yoga nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOY conta oltre quattrocento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano.
Ufficio stampa LOY - Associazione Italiana IYENGAR Yoga
Francesca Biffi – 333.2164430 ufficiostampa@iyengaryoga.it
CHI E’ DAVID MELONI
Allievo Diretto di Guruji B.K.S. Iyengar, nel 1996 inizia la pratica dell’Iyengar Yoga. Dal 2003 si reca costantemente in India, nella città di Pune, per studiare con gli Insegnanti del Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute: con Guruji B.K.S. Iyengar e i suoi figli Geetaji e Prashantji.
Nel 2013 B.K.S. Iyengar gli conferisce il certificato "Advanced Junior level II".
A Gennaio 2018 Geeta S. Iyengar gli conferisce il certificato "Advanced Senior level II"
David Meloni insegna a Firenze, tiene seminari in altre città italiane ed estere ed è formatore insegnanti di Iyengar Yoga.
31 Ottobre, 2017
YOGA E SCUOLA
LOY : “UN MODO PER ARRICCHIRE I RAGAZZI E CREARE CULTURA DEL RISPETTO”
L’idea di portare lo yoga nelle scuole è un bellissimo modo per far avvicinare i ragazzi, attraverso l’attività fisica, a valori come il rispetto e la tolleranza. Contaminare la nostra cultura scolastica con una disciplina millenaria come lo yoga è sicuramente un arricchimento per i giovani. Inoltre sarebbe un modo per far capire che lo yoga è una pratica utilissima fin da giovani. In Italia, nonostante siano sempre più persone che per fortuna si dedicano allo yoga, i giovani restano una minoranza, al contrario di quanto accade in molti altri paesi europei. Invece lo yoga aiuta a sviluppare una crescita sana e armonica dell’organismo e può essere utilissimo come integrazione ad altre discipline sportive. Certo è fondamentale che gli insegnanti siano qualificati e formati in modo adeguato. Come LOY, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga, lanciamo una proposta al Governo e ci rendiamo disponibili a condurre delle open class nelle scuole italiane che lo vorranno, per far provare agli studenti una lezione di pratica di yoga”, è quanto afferma Laura Lena, Presidente della LOY, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga, commentando la proposta del Premier Paolo Gentiloni di introdurre lo yoga nelle scuole italiane.
B.K.S. Iyengar - venuto a mancare nell'agosto 2014 all'età di 95 anni - è stato uno dei più famosi maestri yoga del mondo e uno tra i primi a introdurre lo yoga in Occidente. Nel 2004 fu inserito nella lista delle 100 persone più influenti al mondo dalla rivista Time. Il suo libro Teoria e pratica dello yoga, pubblicato da Edizioni Mediterranee, è un testo fondamentale per qualsiasi studente di yoga.
L’Iyengar Yoga in Italia
L'Associazione Nazionale Light on Yoga (LOY) è nata nel 1990 da un gruppo di insegnanti di yoga devoti allievi del maestro indiano ed ha lo scopo di diffondere lo yoga secondo il suo insegnamento. La LOY fa parte di una rete internazionale di associazioni che seguono la metodologia di B.K.S. Iyengar e che garantiscono uniformità di insegnamento adeguandolo costantemente alle possibilità degli allievi, rendendo davvero la pratica dello yoga proficua per tutti.
Il metodo IYENGAR forma gli insegnanti attenendosi a standard rigorosi. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica ed un lungo ed articolato corso di formazione della durata di tre anni con severo esame finale e tirocinio. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOY nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOY conta oltre trecento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano. La scelta del nome dell'Associazione deriva dal titolo del testo più noto ed autorevole del maestro B.K.S. Iyengar “Light on Yoga”, pubblicato per la prima volta nel 1965 e tradotto in decine di lingue.
Ufficio stampa Loy – Light On Yoga Associazione italiana IYENGAR ® YOGA
Francesca Biffi – 333.2164430
ufficiostampa@iyengaryoga.it
Roma, 19 giugno 2017 Comunicato stampa
YOGA E SPORT: PIÙ VELOCI, ELASTICI E RESISTENTI
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA L’EDIZIONE TRADOTTA DEL LIBRO DI B.K.S IYENGAR
IL GURU CHE HA FATTO CONOSCERE LO YOGA IN OCCIDENTE
Alcuni āsana – le posizioni dello yoga - possono rendere i muscoli più scattanti e veloci, altri fanno diventare più agili e flessuosi. Alcune sequenze di pratica aiutano a coordinare meglio le azioni degli arti con la vista, altre ancora favoriscono l’equilibrio o rafforzano braccia, gambe e articolazioni. Ci sono poi posizioni che aiutano a controllare lo stress e la tensione e altre che migliorano la concentrazione. La pratica favorisce, inoltre, la resistenza fisica e può essere indispensabile per prevenire gli infortuni. In sostanza lo yoga, come in molte altre circostanze della vita, può essere uno straordinario alleato per gli sportivi, sia che si tratti di un dilettante che di un professionista.
È questo il messaggio e la filosofia di “Yoga e Sport”, il primo libro dal maestro B.K.S Iyengar dedicato agli sportivi, curato in Italia dalla Loyi, l’Associazione Italiana Iyengar Yoga e pubblicato dalle Edizioni Mediterranee, oggi presentato a Roma, all’Ambasciata Indiana, nell’ambito delle celebrazioni della Terza Giornata Internazionale dello Yoga.
Alla presentazione sono intervenuti: Gabriella Giubilaro, insegnante Senior Advanced di Iyengar Yoga, curatrice dell’edizione italiana di “Yoga e Sport”, Gianni Canonico, Edizioni Mediterranee, Tite Togni, insegnante di Iyengar Yoga, runner, due volte vincitrice di categoria della maratona di Mumbay e, Luigia Bertelli, insegnante di Iyengar Yoga, traduttrice del libro “Yoga e Sport”.
Ha partecipato inoltre l’ultramaratoneta, vincitore del titolo di campione del mondo nella 100 km di ultramaratona e per 12 volte consecutive della 100 km del Passatore, Giorgio Calcaterra, che ha voluto sperimentare in prima persona gli effetti della pratica dimostrativa che si è svolta a seguire sulla terrazza dell’Ambasciata.
“Yoga e sport sono due termini apparentemente antitetici”, spiega Gabriella Giubilaro, “l'uno indica un'attività competitiva e l'altro che si riferisce a una filosofia millenaria che mira alla pace interiore. In questo manuale, il primo postumo del grande maestro yoga B.K.S. Iyengar viene esplorato il terreno comune tra questi due mondi e si dimostra come lo yoga possa esercitare un ruolo fondamentale per aumentare le capacità di un atleta”.
In 352 pagine corredate da 1100 foto a colori troviamo sequenze adatte per varie discipline: sport che hanno bisogno di gambe forti e agili per correre, altri che hanno bisogno di braccia e spalle resistenti, quelli che hanno bisogno di velocità e precisione o di resistenza nel tempo, tanto fisica quanto psicologica. Con spiegazioni facili e comprensibili viene spiegato l'intero sistema muscolo-scheletrico e le relative posizioni che servono per rilassare tensioni nei vari segmenti o aumentare la forza di determinati muscoli. Āsana da praticare prima dell'ingresso in campo, durante le pause e alla fine della giornata per il rilassamento. E per gli atleti che devono affrontare lunghe trasferte ci sono suggerimenti sulle posizioni da praticare durante il viaggio o per il recupero dopo il viaggio, quello che comunemente viene definito jet-lag. Un capitolo, inoltre, è dedicato alle atlete, con particolare attenzione al ciclo mestruale.
Un tema di interesse trasversale per atleti di ogni disciplina e livello è quello dei traumi e degli infortuni, i quali oltre a causare dolore fisico intaccano anche la sicurezza in sé dell'atleta e la sua sfera emotiva.
B.K.S. Iyengar - venuto a mancare nell'agosto 2014 all'età di 95 anni - è stato uno dei più famosi maestri yoga del mondo e uno tra i primi a introdurre lo yoga in Occidente. Nel 2004 fu inserito nella lista delle 100 persone più influenti al mondo dalla rivista Time. Il suo libro Teoria e pratica dello yoga, pubblicato da Edizioni Mediterranee, è un testo fondamentale per qualsiasi studente di yoga.
L’Iyengar Yoga in Italia
L'Associazione Nazionale Light on Yoga Italia (LOYI) è nata nel 1990 da un gruppo di insegnanti di yoga devoti allievi del maestro indiano ed ha lo scopo di diffondere lo yoga secondo il suo insegnamento. La LOYI fa parte di una rete internazionale di associazioni che seguono la metodologia di B.K.S. Iyengar e che garantiscono uniformità di insegnamento adeguandolo costantemente alle possibilità degli allievi, rendendo davvero la pratica dello yoga proficua per tutti.
Il metodo IYENGAR forma gli insegnanti attenendosi a standard rigorosi. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica ed un lungo ed articolato corso di formazione della durata di tre anni con severo esame finale e tirocinio. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOYI nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOYI conta oltre trecento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano. La scelta del nome dell'Associazione deriva dal titolo del testo più noto ed autorevole del maestro B.K.S. Iyengar “Light on Yoga”, pubblicato per la prima volta nel 1965 e tradotto in decine di lingue.
Per saperne di più: www.iyengaryoga.it
ASSOCIAZIONE LIGHT ON YOGA ITALIA
Via Leonardo Fibonacci, 27 FIRENZE
Tel. 055-674.426 info@iyengaryoga.it
Ufficio stampa Loyi – Iyengar Yoga Francesca Biffi – 333.2164430 Daniela Rialdi – 336.519946 Ufficio stampa Edizioni Mediterranee |
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Roma, 8 giugno 2017 Invito stampa
YOGA E SPORT: IL METODO IYENGAR NELL’ALLENAMENTO SPORTIVO
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA L’EDIZIONE TRADOTTA DEL LIBRO DI B.K.S IYENGAR
Lo yoga può esercitare un ruolo fondamentale per aumentare l’abilità di un atleta, sia che si tratti di un dilettante che di un professionista. Da come prevenire gli infortuni a come gestire lo stress di una gara, da come migliorare l’elasticità della muscolatura a come potenziare la resistenza fisica e la concentrazione. Sono questi alcuni argomenti del libro scritto dal maestro B.K.S Iyengar negli ultimi anni della sua vita trattati anche attraverso specifiche sequenze di asana, illustrate con foto e dettagliate spiegazioni. Il volume che esce per la prima volta nel nostro paese tradotto in italiano, a cura delle Edizioni Mediterranee e con la collaborazione della Light on Yoga - Associazione Italiana IYENGAR ® Yoga, sarà presentato nell’ambito delle iniziative della Giornata Internazionale dello Yoga
LUNEDÌ 19 GIUGNO ALLE ORE 17,30
PRESSO L’AMBASCIATA DELL’INDIA
VIA XX SETTEMBRE, 5 – ROMA
Intervengono:
Gabriella Giubilaro, insegnante Senior Advanced di Iyengar Yoga, curatrice dell’edizione italiana di Yoga&Sport
Gianni Canonico, Edizioni Mediterranee
Giorgio Calcaterra, ultramaratoneta, vincitore del titolo di campione del mondo nella 100 km di ultramaratona e per 12 volte consecutive della 100 km del Passatore
Tite Togni, insegnante di Iyengar Yoga, runner, due volte vincitrice di categoria della maratona di Mumbai
Luigia Bertelli, insegnante di Iyengar Yoga, traduttrice del libro Yoga&Sport
ALLE 19 SEGUIRÀ UN’OPEN CLASS DIMOSTRATIVA
CONDOTTA DA GABRIELLA GIUBILARO, INSEGNANTE SENIOR ADVANCED DI IYENGAR YOGA
Ufficio stampa Loy – Light On Yoga Associazione italiana IYENGAR ® YOGA Francesca Biffi – 333.2164430 Daniela Rialdi – 336.519946 LIGHT ON YOGA ASSOCIAZIONE ITALIANA IYENGAR YOGA Tel. 055-674.426 info@iyengaryoga.it |
Scheda per la stampa
Chi era B.K.S. Iyengar
L'IYENGAR® Yoga nasce dal lavoro del maestro B.K.S. Iyengar (1918-2014), allievo del grande T. Krishnamacharya (1888-1989). Guruji, così è chiamato affettuosamente dalla sua famiglia e dai suoi allievi, è considerato il padre dello yoga “moderno” in quanto la sua tecnica è stata portata a conoscenza verso la metà del secolo scorso in tutto il mondo. Iyengar ha vissuto gran parte della sua vita nella città di Puna, dove ha insegnato per oltre settanta anni nell'Istituto dedicato alla memoria della moglie, il “Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute”, noto centro di studio, di pratica e di formazione dove lo Yoga è utilizzato anche a scopo terapeutico.
Autorevoli studi medico-scientifici stanno sempre di più confermando i benefici dell'IYENGAR Yoga quale strumento di prevenzione e di supporto, in taluni casi, alle terapie convenzionali. E' stato poi l'incontro con il famoso violinista Yehudi Menuhin, il quale conobbe il Maestro durante una tournèe in India rimanendo affascinato dalla forza del suo insegnamento e dalla sua carismatica personalità, a sostenere e spingere Iyengar fuori dal suo paese. In seguito Menuhin scrisse la prefazione del primo libro di Guruji Light of Yoga ( Teoria e pratica dello Yoga) pubblicato nel 1965 ma tuttora oggetto di ristampe in tutto il mondo, in cui B.K.S. Iyengar analizza e spiega rigorosamente più di duecento asana (posizioni) e tecniche di respirazione profonda (pranayama).
Il peculiare genio di B.K.S. Iyengar risiede nell'abilità di articolare in dettagli precisi l'allineamento necessario per eseguire correttamente ogni asana, in modo che la pratica costante abbia come risultato un processo di affinamento, potenziando la consapevolezza di corpo, mente e spirito e portando l'intelligenza in ogni cellula. Egli era solito ricordare che solo con la pratica si ottiene la conoscenza e che dopo più di 70 anni di lavoro quotidiano ancora era possibile imparare ogni giorno qualcosa di nuovo. L'uso di semplici attrezzi e sostegni con una tecnica via via sempre più perfezionata e raffinata, ha reso accessibile a tutti l'esperienza di una gran numero di asana e di tecniche di pranayama.
Un lavoro di decenni nello yoga terapeutico, con l'uso creativo e personalizzato dei sostegni, attrezzi e corde, ha dimostrato come lo yoga sia non solo possibile anche a persone con problemi fisici, ma che possa molto spesso migliorare le condizioni generali, permettendo a chiunque di ottenere benefici dal percorso intrapreso. Durante questo lungo percorso ha reso accessibile la sua esperienza a milioni di persone dando dimostrazioni in tutto il mondo per cinquant'anni. Grazie alla sua opera sono nate le associazioni di IYENGAR Yoga in più di 80 paesi. Anche dopo la sua scomparsa del maestro il centro di Puna, continua ad essere un riferimento insostituibile per chiunque nel mondo voglia insegnare l'IYENGAR Yoga.
L’Iyengar Yoga in Italia
L'Associazione Nazionale Light on Yoga (LOY) è nata nel 1990 da un gruppo di insegnanti di yoga devoti allievi del maestro indiano ed ha lo scopo di diffondere lo yoga secondo il suo insegnamento. La LOY fa parte di una rete internazionale di associazioni che seguono la metodologia di B.K.S. Iyengar e che garantiscono uniformità di insegnamento adeguandolo costantemente alle possibilità degli allievi, rendendo davvero la pratica dello yoga proficua per tutti.
Il metodo IYENGAR forma gli insegnanti attenendosi a standard rigorosi. Il primo certificato si ottiene soltanto dopo anni di pratica ed un lungo ed articolato corso di formazione della durata di tre anni con severo esame finale e tirocinio. La formazione degli insegnanti continua con aggiornamenti obbligatori ed ulteriori livelli di perfezionamento. L'esperienza della LOY nella formazione ha contribuito fattivamente a definire la figura professionale dell'insegnante di Yoga nel quadro delle normative UNI. Ad oggi la LOY conta oltre trecento insegnanti certificati e migliaia di allievi italiani che lo praticano. La scelta del nome dell'Associazione deriva dal titolo del testo più noto ed autorevole del maestro B.K.S. Iyengar “Light on Yoga”, pubblicato per la prima volta nel 1965 e tradotto in decine di lingue.
Roma, 12 giugno 2018 Comunicato stampa
IL 21 GIUGNO 2018 DEDICATO AL CENTENARIO DELLA NASCITA DI B.K.S. IYENGAR
L’IYENGAR YOGA ITALIA ORGANIZZA UN FOTO-FLASH MOB IN TUTTA ITALIA PER RICORDARE IL GRANDE MAESTRO
APPUNTAMENTO PRINCIPALE A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO A ROMA INSIEME ALL’AMBASCIATA INDIANA
C’è una fotografia storica cara a tutti i praticanti di Iyengar yoga che ritrae Guruji nella posizione sulla testa – l’asana Sirsasana – circondato dai suoi allievi nella stessa posizione. È una foto molto bella, in bianco e nero, che ben rappresenta il filo profondo che legava e lega ancora i praticanti di Iyengar yoga con il loro maestro, spentosi il 20 agosto del 2014 e del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita.
Per rinnovare questo legame la LOY – l’Associazione Italiana Iyengar yoga ha deciso di concentrare le iniziative del 21 giugno, Giornata Internazionale dello Yoga 2018 al ricordo di Iyengar per il Centario della sua nascita e riproporre lo scatto fotografico storico con un foto-flash mob in varie città italiane. L’appuntamento centrale sarà a Roma, dove ospitati all’interno delle celebrazioni dell’Ambasciata Indiana, i praticanti di Iyengar yoga si incontreranno a Piazza del Campidoglio alle ore 18,30 per eseguire collettivamente la posizione sulla testa, Sirsasana attorno a una gigantografia di B.K.S. Iyengar.
“Siamo molto lieti che l’Ambasciata Indiana abbia accolto la nostra idea e con favore l’abbia proposta come inizio della pratica collettiva che ogni anno si tiene il 21 giugno anche a chi pratica altri metodi di yoga”, commenta Carlo Sobrero, presidente della LOY – Associazione Italiana Iyengar Yoga. “Se oggi lo yoga si pratica in Occidente e ormai è entrato nelle vite di molti italiani è stato anche grazie al Maestro Iyengar, fra i primi a portare lo yoga fuori dai confini dell’India e a renderlo una disciplina aperta a tutti, anche agli occidentali. Nell’anno in cui si celebra il centenario della sua nascita, siamo perciò molto felici di poter condividere il nostro ringraziamento e la nostra devozione con tutti i praticanti di yoga”.
L’Ufficio stampa LOY – Associazione Italiana Iyengar Yoga
Francesca Biffi ufficiostampa@iyengaryoga.it
+39 3332164430
LE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI ITALIANE SCRIVONO AL MINISTRO SPERANZA
OLTRE 2,5 MILIONI DI PERSONE IN ITALIA PRATICANO YOGA
LO YOGA È UNA RISORSA PER AFFRONTARE LE DIFFICOLTÀ LEGATE ALLA
PANDEMIA
Oltre due milioni e mezzo di persone in Italia praticano yoga, persone che rappresentano tutti gli strati della società per occupazione, età e genere, tanto che ad oggi lo yoga è una delle discipline più praticate nel nostro paese. Due delle più importanti associazioni nazionali di questa disciplina, YANI (Yoga Ass. Nazionale Insegnanti) e l’Ass. Italiana Iyengar Yoga scrivono al Ministro della Salute Roberto Speranza.
Lo Yoga – si specifica nella lettera – costituisce una risorsa socialmente rilevante in questo difficile periodo.
Questa disciplina ha come obiettivo lo sviluppo dell’individuo, della sua consapevolezza e del suo benessere. L’insegnante di Yoga non è un professionista sanitario e non svolge attività riservate alle professioni sanitarie, tuttavia, anche alla luce dell’attuale nozione estensiva di “salute” definita dall’OMS come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”, lo Yoga viene impiegato anche in ambito terapeutico come risorsa complementare e aggiuntiva, sempre e comunque su indicazione e sotto la vigilanza e la responsabilità di personale medico sanitario.
Si mette in evidenza, inoltre, come una buona pratica corporea e respiratoria può contribuire a supportare il sistema immunitario oltre ad attenuare sia gli effetti fisici negativi legati alla sedentarietà di questi ultimi 14 mesi, sia quelli psichici legati alla paura, anche rispetto al futuro e all’isolamento.
Si fa rilevare come gli insegnanti italiani operino in numerose strutture, come centri sportivi, studi professionali o sale comunali e sotto differenti forme: sono volontari, dipendenti, collaboratori sportivi, lavoratori autonomi. In questo periodo, oltre alla limitazione nell’esercizio dell’insegnamento, hanno subito importanti danni economici al pari di tutte le altre categorie maggiormente colpite.
“Siamo stati i primi a chiudere perché considerati un'attività non essenziale”, commentano Anna Emilia Losi e Monica Calvetti, rispettivamente Presidenti della Yani e dell’Iyengar Yoga Italia. “Crediamo, però, sia fondamentale che lo Stato garantisca a ciascun cittadino il diritto di scegliere quali attività siano essenziali per il suo benessere psicofisico. Oggi più che mai i valori fondanti dello Yoga sono essenziali per promuovere la rinascita, la convivenza civile tra le persone, il loro benessere e per aumentarne la resilienza di fronte alle difficoltà, trasformando i vincoli in opportunità”
Le due associazioni, pur nella diversità delle impostazioni culturali, nel corso degli ultimi anni hanno contribuito alla definizione della Norma UNI 11661:2016 relativa al profilo professionale dell’Insegnante di Yoga. Nell'ottobre 2020, grazie al lavoro delle due associazioni, AIASCERT, organismo accreditato di certificazione di persone secondo la norma UNI CEI EN ISO 17024, ha pubblicato uno schema di certificazione degli insegnanti di Yoga secondo la Norma di cui sopra.
Dal 2019, YANI è iscritta nell'elenco delle associazioni professionali presso il MISE.
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