Il decreto emanato ieri pomeriggio dal Governo per contenere il diffondersi del COVID -19 impone una serie di prescrizioni e limitazioni che inevitabilmente coinvolgono anche l’attività delle scuole di yoga.
Di seguito vi riportiamo i punti del Decreto che ricadono nel nostro interesse.
Come si evince non è richiesta esplicitamente la chiusura delle classi nel territorio italiano, ma è necessario attenersi accuratamente alle misure igienico sanitarie previste per contenere il contagio e per preservare la salute e la sicurezza dei nostri allievi. Condizione questa che deve rimanere sempre una priorità in ogni singolo giorno della nostra vita di insegnanti di Iyengar yoga. Restano invece ferme le disposizioni di sospensione delle attività previste per le specifiche regioni maggiormente colpite dall'epidemia.
Come Associazione Italiana di Iyengar Yoga, vi raccomandiamo di attenervi con il massimo scrupolo a queste indicazioni e di valutare con serietà e coscienza se il luogo in cui insegnate in termini di affollamento delle classi, igiene dello spazio e dei materiali, risponde ai requisiti richiesti. Laddove il rispetto delle indicazioni igienico sanitarie non fosse possibile le classi dovranno essere sospese.
Non dobbiamo far altro che prendere atto di una situazione critica, lasciare da parte le valutazioni personali, e affrontare con serietà questo difficile momento per il nostro paese.
La pratica ci sarà come sempre di grande aiuto. Consulta qui alcune sequenze consigliate.
Il Consiglio Direttivo.
I paragrafi del decreto di nostro interesse
Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d);
è raccomandato ai comuni e agli altri enti territoriali, nonché alle associazioni culturali e sportive, di offrire attività ricreative individuali alternative a quelle collettive interdette dal presente decreto, che promuovano e favoriscano le attività svolte all’aperto, purché svolte senza creare assembramenti di persone ovvero svolte presso il domicilio degli interessati;
Allegato 1
Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
Consulta qui la versione integrale del Decreto: http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-4-marzo-2020/14241